Sparanise. Nonostante in questi anni Sparanise sia cresciuta notevolmente come comunità a livello urbanistico e amministrativo, dal punto di vista delle beghe e del pettegolezzo politico è rimasta indietro di una ventina di anni.
Il lungo post di oggi del sindaco Salvatore Martiello è tutto un programma.
Con la campagna elettorale inizia anche la campagna del fango e dell’intimidazione in stile camorristico.
Cari sparanisani, vi comunico ufficialmente che, puntuale come in un rituale macabro trito e ritrito, con l’approssimarsi della campagna elettorale è iniziata anche la campagna “anonima” del fango.
I soliti anonimisti noti, (sembra un ossimoro ma non lo è) perennemente animati da odio, livore, frustrazione ed irrefrenabile invidia, sono già all’opera.
Il modus operandi è sempre lo stesso ed è esercitato all’insegna del più squallido dei metodi camorristici: l’intimidazione!
In questi giorni e nelle settimane a venire, noi di Sparanise in Movimento riceveremo via posta o tramite messaggistica anonima inviata magari da qualche cabina di Calvi Risorta e dintorni, di tutto e di più.
Lettere anonime recapitate in famiglia o indirizzate presso le abitazioni dei parenti, contenenti accuse di ogni genere che puntano a rendere un inferno emotivo le prossime 6 settimane.
Fino ad ottobre ognuno di noi dovrà fare i conti con l’angoscia e la rabbia perché sarà accusato di essere un ladro.
Ognuno di noi verrà additato come traditore ed un corrotto.
Ognuno di noi sarà indicato come un despota complice di una dittatura finalizzata a depauperare le casse pubbliche.
Ognuno dei candidati maschi si vedrà affibbiare delle amanti.
Ognuna delle candidate femmine vedrà attribuirsi degli amanti.
Prevedibile, come un virus che trae origini dal becero machismo omofobo, che qualcuno verrà sicuramente interessato anche dalla variante gay.
Queste porcate, che sono poi il loro pane quotidiano, saranno inviate anche nelle sedi delle varie forze di Polizia, alla Procura delle Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e così via.
Magari si serviranno della infedele complicità di qualche parente che presta servizio nelle forze dell’ordine, oppure di qualche cugino che lavora nell’amministrazione dello Stato o peggio ancora di un congiunto impiegato in Procura.
Con quale scopo? La risposta è duplice.
Da un lato puntano a minare la serenità personale e l’armonia familiare dei nostri candidati che saranno, pertanto, invitati a desistere perché “tanto la politica è una cosa sporca…”.
Dall’altro mirano ad intimidirli, agitando loro lo spettro della giustizia inquisitrice e dell’imminente indagine con probabile arresto in modo da attenuare ogni entusiasmo positivo.
Ebbene si, e stavolta è il caso di dirlo, tra voi ed i camorristi, quelli che minacciano o mettono bombe, estorcono denaro ed usano la violenza per intimidire il prossimo, non c’è nessuna differenza.
Anzi, no. Una differenza c’è: loro ci mettono la faccia, voi no!
Vi manca una buona dose di coraggio e dunque continuate ad agire pure da vigliacchi.
In questi decenni ne avete scritte cosi tante che ormai state “sgamati”, come di dice a Sparanise.
Siete finanche arrivati al punto di dettarle alle mogli, alle sorelle oppure a qualche dipendente dello Stato infedele, magari costretti pure a correggere errori grammaticali o di sintassi. Perché tutta Sparanise sa che siete degli asini matricolati.
Però state tranquilli, non vi affannate, per il repertorio usato si capisce comunque che gli ispiratori siete voi.
In conclusione cari sparanisani e carissimi candidati di Sparanise in Movimento, non vi fate impressionare. Schiena dritta e sguardo alto.
Non ci facciamo intimidire.
In questi cinque anni abbiamo dimostrato, ed i fatti che sono sotto gli occhi di tutti e parlano per noi, di avere forza, determinazione, entusiasmo e voglia di fare.
Perciò vi esorto, nonostante tutto, ad andare avanti.
Sparanise è in Movimento verso un futuro roseo che stiamo progettando e costruendo giorno dopo giorno, per voi e per i vostri figli.
Il passato, quello anonimo e dal fare camorristico, lasciamolo dov’è ….