Piantagione di droga a conduzione familiare, 3 arresti. NOMI, FOTO E VIDEO

 

ACERRA/SAN FELICE A CANCELLO. Tre arresti, decine di piante sequestrate, soldi e un’agenda. E’ questo il bilancio della brillante operazione portata a termine nella tarda mattinata di oggi dai militari dell’Arma in località Gaudello ad Acerra, al confine col territorio sanfeliciano.

I carabinieri della stazione di Cancello Scalo, guidati dal maresciallo D’Ambrosio, hanno scoperto una piantagione a conduzione familiare e tratto in arresto in flagranza di reato 3 persone. Si tratta di Gioacchino Maiorino, 53 anni, coltivatore diretto di Acerra; di Alessandro Maiorino, 56 anni di Acerra (ma domiciliato a Lusciano) e della convivente Nataliya Khoma, 47 anni, di nazionalità ucraina e domiciliata a Lusciano. La donna percepisce il reddito di cittadinanza.

Sono accusati di detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti. Nel corso di una perquisizione scattata questa mattina nella proprietà della famiglia Maiorino in via dei Romani, i carabinieri hanno rinvenuto un cesto di plastica con 9,5 chili di fioroni di marijuana e 15 piante di marijuana dell’altezza tra i 3 e 4 metri, 14 vasi con piantine di marijuana, oltre a un sistema di illuminazione e ventilazione utile per la coltivazione. Al termine dell’ispezione sono stati requisiti anche circa 2mila euro in contanti e un’agendina.

Il blitz è stato curato nei dettagli visto che l’abitazione era protetta da un sistema di videosorveglianza che avrebbe potuto vanificare il lavoro degli uomini della Benemerita. Nel corso dell’attività i carabinieri hanno scoperto una catena di produzione della marijuana completa: nello scantinato, infatti, c’erano le piante più piccole che dovevano poi crescere nella serra; all’interno di un altro locale poi avveniva l’essicazione e il confezionamento.

Il tutto era possibile da impianti attrezzati proprio per questo tipo di attività. I tre sono stati dichiarati in stato di fermo e posti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida che sarà celebrata nelle prossime ore alla presenza degli avvocati Massimo Garofalo e Carmine Malinconico. Perquisita anche la dimora luscianese di Alessandro Maiorino e di Nataliya Khoma.

 

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