Sindaco del Casertano scrive al Ministro e lancia un grido d’aiuto: “Situazione drammatica”

Castel Volturno. Dopo la visita del ministro Lamorgese in Prefettura a Caserta, il sindaco di Castel Volturno, Luigi Petrella, scrive una missiva al responsabile del dicastero degli Interni. Si tratta di un vero e proprio grido di dolore per la situazione del Comune.

 

Il primo cittadino parla di una popolazione sommersa, che rappresenta una questione molto importante. “La presenza di questa popolazione impossibile da conteggiare porta alla produzione di un’enorme mole di rifiuti indifferenziati, spesso sversati impropriamente. Inoltre, gli spostamenti incontrollati di questa popolazione su tutto il territorio crea una movimentazione di rifiuti ingombranti, difficili da sostenere. Tutto questo si riversa sulle casse comunali. Il comune di Castel Volturno infatti spende circa 40mila euro al mese per lo smaltimento di rifiuti ingombranti. Il limitrofo Comune di Mondragone ne spende solo 7mila. In questo contesto, proliferano i comportamenti antisociali. Le nostre risorse umane non riescono più a far fronte a questo ingente carico di lavoro. Le tensioni sociali, risultanti dalla coabitazione forzata, è una delle tematiche più importanti da affrontare”. 

Naturalmente questo è solo uno dei tanti problemi esposti nella missiva, Petrella chiede un incontro con la Lamorgese per illustrarle con mano lo stato della situazione che è arrivata allo stremo dal punto di vista sociale ed economico.

 

 

Castel Volturno necessita di un intervento ben strutturato e concepito ad hoc.

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