San Felice a Cancello. Antonella Lettieri ricorda Gino Strada e lo fa attraverso l’associazione “La Voce dei Giovani”. A pochi giorni dalla scomparsa del medico, attivista e filantropo italiano, fondatore dell’ONG italiana Emergency Lettieri distribuisce ai ragazzi dell’associazione che opera da anni con successo sul territorio di San Felice A Cancello la favola di Gino Strada “IL MAGO DELLE PAROLE” scritta per i piccoli e gli adolescenti contro la guerra.
Insieme allo scritto del famoso filantropo anche un piccolo regalo in legno, l’albero della vita per ricordare che l’opposto della guerra è vita. Lettieri afferma:” la pace è una conquista che spetta all’umanità e per poterla rendere possibile c’è bisogno di educare le nuove generazioni al rispetto dell’altro in quanto simile e diverso. La prima volta che lessi la favola di Strada rimasi colpita dall’immediatezza e dall’empatia che uno scritto cosi’ semplice potesse suscitare. Sono piccoli gesti questi volti a sensibilizzare i giovani che sono l’unica strada verso la costruzione di un futuro migliore. Ringrazio il presidente dell’associazione” La Voce dei Giovani” che per la seconda volta ,dopo l’iniziativa del 2 Giugno riguardo la festa della Repubblica, torna nuovamente a collaborare con me. In merito a Gino Strada persone molto piu note ed illustri di me hanno espresso bellissime parole e le condivido tutte, ma mi piace ricordare questo combattente “amico della pace” con una sua celebre affermazione riportata anche nella favola che abbiamo donato ai bambini “ i diritti devono essere di tutti, se no, sono solo privilegi. Quando un diritto comincia ad essere negato a qualcuno, siamo tutti in pericolo”.
Piace questa iniziativa della Lettieri che per l’ennesima volta si fa portatrice di tematiche di rilievo e mostra come Gino Strada debba essere ricordato aldilà delle appartenenze politiche . Alla domanda su cosa la spinge a continuare le sue battaglie con estrema determinazione e tenacia la dottoressa risponde:” Molti credono che non far nulla costi molto poco, semplicemente voltare la faccia, per me è diverso. Non fare nulla costa tantissimo, costa la mia coscienza! “.