SAN PRISCO/SANTA MARIA CAPUA VETERE. E’ stata la notte più lunga per il Tifata, collina tagliata in due da un incendio divampato poco prima di mezzanotte.
I vigili del fuoco, nonostante le ripetute chiamate dei cittadini, hanno dovuto osservare senza poter intervenire visto che non hanno mezzi adeguati per operare con le tenebre. Eppure da Santa Maria Capua Vetere a San Prisco, da Caserta a Capua, la lingua di fuoco era ben visibile e faceva paura avanzando di ora in ora.
All’alba lo scenario era ancora da brividi. Si teme che l’incendio sia frutto dei bivacchi avvenuti ieri sera quando in tanti sono saliti sulla collina per ammirare le stelle in occasione della notte di San Lorenzo. Sarebbe una beffa che andrebbe ad aggiungersi ad un danno già consistente: ci vorranno anni per mitigare le conseguenze di questa terribile notte.
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