Santa Maria a Vico. Si è svolta nella serata di ieri, nell’atrio del Municipio, la seduta ordinaria del Consiglio Comunale di Santa Maria a Vico.
In apertura le comunicazioni del Sindaco Andrea Pirozzi, il quale ha informato i consiglieri e la cittadinanza riguardo l’ottenimento di finanziamenti, dal valore complessivo di circa 6 milioni di euro, per ben due progettualità di importanza strategica per Santa Maria a Vico: il Primo riguarda la realizzazione di un Asilo nido e di un’area di aggregazione in località San Marco, mentre il secondo riguarda il finanziamento per una scuola materna in località Rosciano.
Decise, inoltre, le parole del Sindaco riguardo il manifesto pubblicato dall’opposizione, riguardo il quale il Sindaco Pirozzi ha commentato: “Si tratta di un attacco alla macchina amministrativa, che prescinde dal merito politico e che non contribuisce a migliorare la vivibilità del paese. Esprimo la mia piena solidarietà, anche a nome dei consiglieri di maggioranza, ai funzionari ed ai dirigenti ingiustamente attaccati.”
La minoranza però ha specificato con Crisci e con Nuzzo che gli attacchi non erano rivolti ai dirigenti, dei quali nutrono massima fiducia, ma bensì erano soltanto politici nei confronti di Pirozzi e company che ultimamente, a loro dire, non ne hanno azzeccata una.
Comunque il primo cittadino ha lasciato intendere di aver denunciato i 4 dell’opposizione (anche Cesarione Piscitelli, ieri assente) con una formale querela.
Le parole di Andrea Pirozzi, che hanno contribuito ad accendere il dibattito tra la minoranza ed il consigliere capogruppo Marcantonio Ferrara proprio sull’opportunità del suddetto manifesto, dibattito culminato con l’intervento della consigliera di minoranza Clelia Signoriello, la quale ha voluto prendere le distanze dall’opposizione e dal manifesto definendo “disgustoso denigrare il proprio paese e sleale sbandierare fantomatiche inefficienze amministrative con futili manifesti che creano solo inciuci”.
Sulla scia di queste parole la consigliera Signoriello ha manifestato la volontà di allontanarsi, anche fisicamente, dall’opposizione di Santa Maria a Vico, dalla quale non si sente rappresentata.
Il consigliere ha preso le distanze dall’ultimo manifesto e ha chiesto che per la prossima seduta di sedere, di fatto, tra i banchi della maggioranza.
Crisci, Nuzzo e Mimizella non hanno replicato nulla alla sua arringa.
Il consiglio è poi proseguito secondo l’ordine del giorno, con le interrogazioni da parte dei consiglieri Igino Nuzzo, Pasquale Crisci e Franco de Lucia, in materia di amministrazione trasparente, sicurezza ambientale e sicurezza scolastica, interrogazioni alle quali hanno risposto rispettivamente il capogruppo di maggioranza Marcantonio Ferrara, Il Sindaco Andrea Pirozzi e l’assessore Clemente Affinita.
Dopodichè la seduta è potuta procedere con la discussione e l’approvazione, con 13 voti favorevoli e 3 astenuti per ogni votazione da parte del Consiglio, dell’immediata eseguibilità dei debiti fuori bilancio relativi alle sentenze illustrate dalla consigliera Tiziana Pascarella, e della rettifica della deliberazione del Consiglio comunale n 26/2021 e della salvaguardia degli equilibri di bilancio 2021-2023 e contestuale assestamento al bilancio di previsione 2021-2023, illustrate dall’assessore Michele Nuzzo e approvate con larga maggioranza.
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