Cervino. Dopo la riunione di giovedì scorso il progetto di maxi unione sembra perdere appeal, in effetti lo avevamo detto che non era una cosa semplice.
La prima a chiamarsi fuori è stata Orsolina Fusco che era in veste di osservatore, tipo casco Onu.
Tutto resta nelle mani di Gennaro Red Piscitelli e di Biagio Bias Di Nuzzo, solo loro eventualmente possono trovare un’intesa, che ora sembra difficile.
Intanto dall’entourage dell’infermiere ed ex sindaco (flash) si sta lavorando alacremente per mettere in piedi un progetto, e a quanto abbiamo saputo si sono portati avanti con nuove adesioni che saranno ufficializzate nelle prossime ore.
Che farà quindi Bias, cercherà di serrare le fila del suo gruppo con l’obiettivo di creare una squadra alternativa, oppure il credito che gli ha lasciato in dote l’avvocato sta per finire?
Giovanni De Lucia ha chiaramente fatto capire che appoggerebbe Biagio solo nel caso di una sua candidatura a sindaco, spuria da ogni vincolo con esponenti ex ‘Forza Cervino’.
A questo punto, e lo diciamo da un po’, non ci sorprenderemmo assolutamente se si ritornasse ad un giorno prima della presentazione delle liste nel 2019, quindi con 3 candidati sindaci: Peppino Vinciguerra, Gennaro Red Piscitelli e Giovanni De Lucia.
Chiaramente con questo assetto resterebbero senza collocazione Pasqualina Vigliotti e lo stesso Cuono Laudando, restando nell’ambito delle ultime riunioni.
Con tre liste ci sarebbe una competizione molto più coinvolgente e chissà se alla fine altri rimasti fuori non troveranno collocazione in zona Cesarini, in barba a programmi, idee e prospettive per il territorio.
Meglio sempre partire prima con un’idea di progettualità che comporre liste all’ultimo momento che sono solo la somma algebrica di esperienze diverse che spesso finiscono male…