Nel Casertano la maxi coltivazione di lavanda della Campania. Nei dintorni profumo inebriante…
Vitulazio. Girovagando tra i campi coltivati e dai colori a fantasia nelle campagne di Vitulazio, paese nella provincia di Caserta, si scopre un posto meraviglioso dove è possibile ammirare lo spettacolo del “mare viola”; un campo interamente coltivato a lavanda che profuma l’aria tutt’intorno, donando al paesaggio l’aspetto di una piccola Provenza.
Tanti anni fa inizia l’avventura dell’azienda Della Cave
In questo luogo adamitico è possibile restare incantati dalla splendida fioritura di una pianta a metà tra il rimedio naturale, erba magica ed essenza dalle dolci note odorose, grazie al lavoro e alla passione della signora Giuseppina Santina proprietaria dell’azienda Della Cave che, insieme ai suoi collaboratori ha fatto dell’amore per la terra il suo obiettivo principale. La sua azienda, prevalentemente a carattere familiare, nasce nel 1960 per la produzione del tabacco in fase di prima lavorazione; nel 2008, è stato attuato un riassetto organizzativo della filiera per approdare ad una produzione di qualità. A seguito di vari progetti condotti in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole e con la Regione Campania, si è valutata la possibilità di introdurre nuove colture come la canapa light e la splendida e magica lavanda; ed oggi la distesa dei campi dell’azienda Della Cave che si perde dove gli occhi non possono coglierne i confini può ben essere definita come un giardino naturale spirituale.
La lavanda dalle mille sfaccettature
L’ammaliante lavanda è un arbusto perenne caratterizzato da un’infiorescenza a spiga che resiste molto bene sia alle temperature torride che a quelle rigide invernali. Mentre si gira affascinati tra i campi, Raffaele, una delle guide carismatiche in questo piccolo universo verde, osserva che la lavanda ha avuto un progressivo successo proprio per gli svariati prodotti collegati a questa coltura. Dai distillati per profumi agli oli essenziali, dalla produzione del miele di lavanda ottenuto dalle api che volano in questo tipo di campi nei mesi estivi alla realizzazione di prodotti fitoterapici per le numerose proprietà dovute alla presenza dell’olio essenziale, tannini e flavonoidi, principi attivi che conferiscono alla pianta azione sedativa e calmante sul sistema nervoso; non ultima, anche un’azione balsamica sulle vie respiratorie, tant’è che è impiegata efficacemente nel trattamento di tutte le malattie da raffreddamento. Per uso esterno, ha proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e decongestionanti ed il potere magico della lavanda lo si rivede nell’utilizzo anche per alleviare le punture di insetti.
Nuovi orizzonti per le coltivazioni
Con uno sguardo al futuro e riscoprendo una pianta antica e magica dalle molteplici proprietà, l’azienda Della Cave ha avviato la coltivazione di questo arbusto, che muove in primavera perché è in questa stagione che il terreno inizia a riscaldarsi stimolando la vegetazione; la lavanda impiega un anno per la fioritura che avviene in estate. L’obiettivo è l’estrazione dai semi dell’olio essenziale, processo che avviene tramite distillazione con appositi macchinari.
Quanto alla canapa light, spiega Angelo, un altro baluardo in questo laboratorio della natura, viene piantumata tra aprile e maggio e ha una prima fase vegetativa che dura dalle tre alle sedici settimane. Segue un ciclo solare, infatti inizia la fioritura quando ha dodici ore di luce e dodici ore di buio, dura circa otto settimane. Durante le fasi, bisogna concimare e irrigare con frequenza, ma senza esagerare, onde evitare ristagni di acqua dando luogo a funghi che potrebbero danneggiare irreversibilmente la pianta. Poi c’è la raccolta delle infiorescenze, ovvero la fase più delicata. La loro essiccazione avviene in ambienti temperatura controllata tra i quindici e i ventuno gradi, con un tasso di umidità relativa del 50% e dura da sette a venti giorni. Una volta pronta, viene corredata di analisi e venduta a un’azienda accreditata di Varese, per essere lavorata e reintrodotta sul mercato.
La mission
Facendo fede alla sua mission individuata nella volontà di produrre coltivazioni di elevata qualità e di rivalutare i poteri delle piante nei suoi venti ettari di terreno, questa azienda è in costante sviluppo, dedicando tempo e lavoro allo studio continuo di nuove tecniche per preservare al meglio tutte le peculiarità e le proprietà delle colture originarie che dovranno essere trasferite al prodotto finale. E l’immaginazione, mentre si conclude la visita, porta a fantasticare su maghi e streghe che, nottetempo, si aggirano in questi luoghi incantati, alla ricerca di piante medicamentose, per sfruttare le vibrazioni e le frequenze di un codice apparentemente ignoto e silenzioso, da usare per pozioni e riti o semplicemente per ammirare questo giardino magico.
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