Cervino. A meno di un mese dalla presentazione delle liste e con un Ferragosto per lo mezzo a Cervino la situazione sembra davvero in alto mare.
A parte la certezza della candidatura dell’avvocato Giuseppe Vinciguerra, che ha ufficializzato anche il simbolo e il nome della lista, gli altri restano dietro i nastri partenza.
Nel pomeriggio presso il bar Osuarg di Maddaloni si è tenuta una riunione tra correnti contrapposte, cioè tra rappresentanti delle due liste che nel 2019 animarono la campagna elettorale dei veleni, che noi trasmettemmo in diretta live dall’inizio alla fine.
Allo stesso tavolo a discutere c’erano l’ex sindaco di Forza Cervino, Gennaro Red Piscitelli, con lui l’ex presidente del consiglio comunale Martuccio Serino, l’ex assessore Pasqualina Vigliotti, poi l’ex consigliere comunale Orsola Fusco, l’ex vicesindaco Biagio Bias Di Nuzzo e l’ex assessore Cuono Laudando, unico a non partecipare nel 2019.
Si tratta del terzo incontro tra loro con l’obiettivo di formare una lista unica.
Chiaramente sul tavolo ci sono i nomi di Gennaro Piscitelli e Biagio Di Nuzzo, entrambi decisi a non mollare, ma c’è anche l’ipotesi degli outsider Martuccio Serino e Cuono Laudando.
Chissà che quella di Serino non possa rivelarsi una strategia: farsi tirare la volata da Gennaro Red e sfidare il compaesano Vinciguerra, scrivendo già la storia e sfatando un tabù che vige da troppi anni.
Chiaramente non sarà facile assemblare in un corpo unico ex amministratori che dai palchi nell’ultima campagna elettorale non se le sono certo mandate a dire, tutt’altro…
Inoltre da queste trattative bisogna sicuramente escludere l’ex sindaco Giovanni De Lucia che a differenza di Biaso non si siederebbe mai al tavolo con i suddetti.
Cosa diversa invece per Gennaro che evidentemente sta seguendo una linea diversa.
Intanto il tempo stringe e non sarà semplice mettere insieme tutti e poi quale sarà il programma che uscirà fuori per cercare di rilanciare un paese sprofondato nel baratro?