Nuova cappella del Cei, l’architetto Antoniciello nel team che trionfa nella Capitale

MADDALONI. La città calatina si conferma foriera di talenti e assiste ad un altro grande successo professionale di una sua concittadina: Manuela Antoniciello.

 

La giovane architetto, infatti, ha trionfato in un concorso molto importante, indetto indetto dalla Fondazione di religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena e che presentava come tema la progettazione dell’allestimento dello spazio liturgico della cappella. Un adeguato spazio, infatti, del Centro servizi della Fondazione ubicata in via Aurelia 796 a Roma. La partecipazione, che era ristretta ai soli professionisti selezionati a seguito di una procedura di manifestazione di interesse, ha visto coinvolti architetti famosi sulla scena nazionale e internazionale.

Tra le 20 proposte presentate, la Giuria ha scelto la proposta dell’architetto Manuela Antoniciello, in team con Felice De Silva (architetto), Don Marco Valentini (liturgista), Egidio Iovanna (artista), Enrico Sicignano e Pier Francesco Fiore (consulenti) e Davide Apicella (collaboratore). Al concorso partecipavano anche mostri sacri dell’architettura nostrana, tra i più noti Stefano Boeri.
Il progetto del team vincitore, visibile al seguente sito https://bce.chiesacattolica.it/2021/07/30/roma-concorso-di-idee-per-ladeguamento-dello-spazio-liturgico-della-cappella-del-centro-servizi-della-cei/, propone con spiccata eleganza e maturità un’innovazione nell’impianto liturgico superando lo schema tradizionale teatrale e statico con una disposizione più ispirata al concilio Vaticano II di partecipazione attiva dell’Assemblea.

L’architetto Antoniciello opera nella sua città, Maddaloni, insieme all’architetto De Silva: sicuramente solo un punto di partenza in vista di un futuro sempre più roseo.

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