Nazionale. Si tratta di una moneta da 50 centesimi bisogna, però far attenzione: non è una comune monta da 50 centesimi; vediamo perché
Spesso, in qualsiasi cosa si cerca di fare, si ha l’obiettivo di tendere alla perfezione considerata l’emblema, il principio a cui tutti aspirano. La perfezione è quel grado massimo in cui non vi sono difetti, quel grado che spesso ed in modo erroneo si pensa arricchisca. Se un quadro è privo di difetti si pensa sia originale, un trucco è considerato oggettivamente bello se privo di imperfezioni, un corpo è accettabile ed aderisce ai canoni estetici se privo di imperfezioni. Ma inciampiamo solo in questo principio, in questa connotazione diventando schiavi di una mentalità e cultura che stanno conducendo all’alienazione dell’essenza dell’essere umano e della percezione corporea. Dovremmo imparare tanto dalle monete, che più sono imperfette e più arricchiscono il proprio valore. Infatti sono molte le monete che nel corso del tempo hanno incrementato il loro valore a causa di particolari caratteristiche di conio: è il caso della moneta da 50 centesimi.
Si tratta di un caso particolare, di una moneta particolare: coniata nel 2002 presenta diversi errori di conio, ad esser precisi dieci. Vediamo l’elenco dei vari errori commessi durante la coniazione: Le due unità centrali della data di coniazione ovvero i due zeri non presentano il solito distanziamento,essi infatti sono uniti. Lo stesso errore è stato commesso nel monogramma RI, anche in questo caso non vi è il solito distanziamento tra le lettere.La R di (Zecca di Roma) non è ben definita. Non è stata rappresentata il giusto distanziamento tra la data di conio ed il disegno michelangelesco del pavimento della piazza del Campidoglio.Il contorno è più spesso ed una parte del bordo non presenta la ziglinatura continua. Questa moneta se ben conservata può raggiungere un valore pari a 2500 euro.