Monete rare e collezionisti: la moneta della pace

Nazionale. Bisogna fare attenzione a questa moneta poiché se la si possiede ci si può ricavare un piccolo guadagno.

 

 

 

La moneta della Pace

Le monete sono un po’ come opere d’arte più trascorre il tempo e più acquistano valore.  Ciò accade a causa di caratteristiche  importanti considerate le cause dell’incremento dal valore della moneta. Esse possono essere errori di conio, annate di coniazione particolari o appartenenti ad un periodo e contesto storico particolari. È il caso della moneta da 2 lire vomiate nel 1947. Essa è un pezzo molto ambito dai collezionisti,  sopra vi è raffigurata una spiga di grano con un contadino intento ad arare.

 

Per tal motivo è considerato simbolo del lavoro , di vita e della pace poiché coniata in un anno particolare. Infatti l’anno di produzione risale al 1947  quando al governo vi era De Gasperi. De Gaspari , in quell’anno, firmò un trattato di pace con le potenze vincitrici della seconda guerra Mondiale. Dopo il trattato venne, appunto, coniata la moneta con l’obiettivo render pubblica la pace appena sancita. Attualmente un collezionista sarebbe disposto a sborsare circa 1800 euro per appropriarsi di questa moneta considerata tanto rara ed unica essendo una  testimonianza di un periodo ed avvenimento storico importante per la cultura del nostro paese.

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