San Felice a Cancello. Uno dei problemi più grossi dell’organizzazione era il recupero crediti, cosa non semplice per via di tutti questi clienti pusher, pattuglia davvero folta.
Il 13 giugno 2018 un pusher di nome Nicola era in ritardo con i pagamenti e così ad interessarsi del recupero crediti era il solito Andrea Di Caprio, alias cap e vacc.
Qui avviene una cosa che conferma ancora una volta quanto abbiamo scritto nel passato (le azzecchiamo tutte…), il coinvolgimento del nucleo familiare negli affari della droga.
Infatti Di Caprio chiede i soldi direttamente alla madre del soggetto che promette, viste le difficoltà, di saldare a rate.
Ma guarda che si mettono a fare queste persone, davvero una cosa triste.
Ma Biondillo si arrabbia e soprattutto si pente di aver dato la roba a questo Nicola.
Alessio: Ma sei andato da Nicola?
Andrea: L’ho incontrato oggi ha detto che viene in questi giorni e ci appara qualcosa (poi Andrea racconta quello che ha detto a questo Nicola): ho parlato con tua mamma, l’ho incontrata ieri, si è dimenticata di dirtelo, perché in tutto sono solamente 1600 euro.
Però ce li potevi dare rimango i soldi e tu vai da tua mamma a prendere l’impegno, lei ha detto che 300/400 alla volta ce li avrebbe dati.
Alessio E tanto 1600 euro me li deve dare
Andrea: e lo sa
Alessio: 3000 euro tuoi, pure i suoi, ci devo perdere pure quelli?
Andrea: Ha detto che non li avevano i soldi, ora ti apparo 300/400 e te li do, perchè sto andando a lavoro
Alessio; E muoviti gli devi dire e scaliamo i tuoi, mo dobbiamo scalare anche i 1600?
Andrea: e domani sera…, lo schiaffeggerei proprio a Nicola, cioè a quella puttana della mamma e soprattutto a quello scemo del padre, quello, quello è il problema.
Quello sta tutto cotto
Insomma emerge un quadro davvero disarmante, i genitori di questo pusher coinvolti nell’attività illecita del figlio e sotto scacco di queste persone che comunque non scherzano.