Ordine degli Architetti, ricorso bocciato: doccia fredda per l’ex presidente

 

CASERTA.  Si sono svolte regolarmente le elezioni del nuovo Consiglio dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Caserta, così come è legittima la presidenza di Raffaele Cecoro che potrà portare avanti normalmente il suo mandato fino al 2025.

 

A stabilirlo il Consiglio Nazione degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori presieduto da Francesco Miceli che ha respinto il reclamo presentato, nei mesi scorsi, dall’ex presidente dell’Ordine di Terra di Lavoro e già sindaco di Aversa, Enrico Domenico De Cristofaro, e dai suoi alleati Raffaele Ruotolo e Dario Amato, avverso il risultato delle elezioni dello scorso marzo che avevano segnato la clamorosa sconfitta per De Cristofaro e la sua compagine e, contestualmente, la vittoria bulgara con tanto di cappotto della lista Architetti Uniti capeggiata dal presidente uscente, ed ora riconfermato, Raffaele Cecoro che aveva conquistato addirittura tutti e 15 i seggi in palio in seno al consiglio dell’ordine di Caserta.

 

A distanza di circa 3 mesi, infatti, si è tenuta la seduta di magistratura presso il CNAPPC che ha esaminato e bocciato uno ad uno tutto i motivi del reclamo di De Cristofaro, Ruotolo ed Amato, sancendo la piena corrispondenza delle decisioni dell’Ordine alle norme vigenti ed il rispetto assoluto di tempi e modalità nella indizione delle elezioni per il rinnovo del Consiglio, dichiarando valido e legittimo il percorso seguito la scorsa primavera dall’Ordine presieduto da Cecoro.

 

“Ritengo che questa sia l’ennesima magra figura per De Cristofaro ed i suoi fedelissimi. Hanno tentato di sovvertire l’esito delle urne a suon di ricorsi, del tutto pretestuosi ed al solo scopo di gettare fango sulle elezioni svoltesi regolarmente. Purtroppo per loro, sono stati sconfitti anche stavolta. Spero davvero che ora si mettano l’anima in pace, riconoscano la nostra schiacciante vittoria e, soprattutto, accettino la netta e chiara volontà dei colleghi architetti di essere rappresentati solo dalla nostra compagine.

 

Piuttosto, pensino a collaborare e a partecipare attivamente alle tante iniziative che il nostro Ordine, dopo anni di oblìo e immobilismo, sta realizzando a beneficio esclusivo di tutti gli iscritti, e non più e solo di pochi amici.  Noi andremo avanti, forti del sostegno dei colleghi e sicuri della legittimità del nostro operato e della efficacia delle nostre azioni”, dichiara il presidente Cecoro.

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