Droga di Ferragosto per Gagliardi: Pelaggi in fuga e la gang si affida a ‘Kim’ Piscitelli

San Felice a Cancello/Arienzo. Cifre imponenti quelle che giravano nell’organizzazione gestita dal ras Alessio Biondillo.

Erano tanti davvero i pusher che si servivano da lui all’ingrosso per vendere al dettaglio.

Tra questi anche un certo Francesco Gagliardi, a cui viene dedicata una parte di questo faldone, poco prima di Ferragosto 2019.

Il suddetto è rimasto senza droga e si rivolge al solito Di Caprio, aveva bisogno con urgenza di 50 grammi. Allora parte immediatamente l’assistenza al fornitore e si cercano questi 50 grammi di cocaina.

Alessio si rammarica anche perché qualche giorno prima gli avrebbe voluto dare 100 grammi e invece ne prese la metà, convinto di farcela.

Evidentemente il Gagliardi è uno che vendeva parecchio, era un periodo di ferie e molti erano in vacanza e così ne approfittava.

Alessio dice ad Andrea di rivolgersi a Pelaggi che di lì a poco sarebbe dovuto andare in ferie e che aveva ricevuto una fornitura recente di ben 200 grammi.

Oltre alla droga chiede a Di Caprio di farsi pagare i 5 mila euro della vecchia fornitura. Cioè Pelaggi doveva ad Alessio Biondillo ben 5 mila euro, una somma non da poco, il fruttivendolo arienzano era un altro che si dava da fare, d’altronde è della vecchia guardia, nel suo eremo di Capodiconca.

Pelaggi sulla richiesta di questa pietra risponde picche, in quanto l’aveva già mischiata, probabilmente con la roba che serve ad allungarla (che schifezze che fanno questi, una vergogna).

A quel punto il solito De Caprio si rivolge a Mirko Piscitelli da via Fosse, un altro incallito assieme al fratello Antonio classe 1988, indagato a piede libero in questo procedimento.

Mirkone Piscitelli, detto Kim per la somiglianza con kim jong un, il dittatore nordcoreano a sua volta l’aveva già divisa la droga a palline di dieci e messe sotto terra.

Queste le sue parole: “Li ho già fatti a 10. Però dove ce li ho li devo dissotterrare ed adesso non posso prenderli”.

Comunque Mirkone si rende disponibile per cederli e Alessio approva anche il fatto che non si tratta di un pezzo unico, evidentemente si fida del lavoro del ragazzone di via Fosse: “Ancora meglio, gli hai fatto pure il favore”.

Alla fine, dopo varie peripezie la droga viene consegnata al Gagliardi, ma soltanto 30 grammi in quanto Mirko alla fine si era in parte tirato indietro, non corrispondendo tutti i 50.

Questo fa arrabbiare Alessio e lo stesso Andrea che dice: “Dobbiamo levare tutto da mezzo…”.

Non è un periodo facile quello delle ferie, perché addirittura il Pelaggi scappa via in vacanza e il suo debito intanto, a detta di Alessio Biondillo, era addirittura arrivato a 10 mila euro.

Cifre stucchevoli, davvero. Intanto Gagliardi stravendeva, ed era pure soddisfatto.

 

SEGUE AGG.

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