San Felice a Cancello. Andrea Di Caprio, 41enne sanfeliciano residente a Santa Maria a Vico è uno dei fulcri di questa inchiesta, sicuramente quello più intercettato per via della cimice all’interno della sua Citroen.
Un ragazzo proveniente da una famiglia normale che si trova a fare il corriere della droga.
Alessio Biondillo lo utilizzava così e non voleva che andasse oltre.
Ad un certo punto Di Caprio si ribella, per via degli esorbitanti guadagni degli altri rispetto a quanto prendeva lui.
Ad un amico in auto confessa riferendosi ad Alessio: “Ogni pacchettino la sopra sai quanto ci esce? Lo sai quanto ci esce? Due/tremila euro a settimana…
Ed io? Significa che mi devo trovare un lavoro, significa che i 5o me li devo mettere in culo.
Ok (riferendosi sempre ad Alessio) non mi vuoi far fare questo, allora fammi fare il passaggio, almeno in un mese prendi 1700/1800 euro, scusate ma io a chi devo uccidere?
De Caprio manifesta la volontà di mettersi a spacciare acquistando la droga da Francesco Buono, per arrotondare evidentemente, non ce la faceva ad andare avanti per quello che gli davano, quasi a livello di semplice mazzetta.
Voleva arrivare a guadagnare 2000 euro al mese, questo il suo obiettivo, prendersi la droga da quello di Airola e voleva pure allungarla con la mannite per farci di più.
Ecco le sue parole, quasi disperate: “Se vuoi apparare 4000 euro prendo una bustina di mannite e ce la metto dentro io guadagno 2000 al mese senza muovermi una volta mi muovo e lo saluto (ad Alessio) hai capito.
Però devo andare con i soldi in mano devo andare con i soldi in mano, perchè già lo so che faccia…io che sto a fa il fesso qua?
Ormai solo i soldi, in questo viaggio che o fatto, questo viaggio come se fossi morto, ho imparato un sacco di cose, ormai non si può sbagliare più, appena lo fai ti mettono sotto i piedi perché già lo so che faccia dice che io che sto a fare il fesso qua ormai solo i soldi in questo viaggio ti ho fatto questo viaggio come se fossi morto e come l’ho visto con i miei occhi”.
Insomma il suo desiderio era quello di tradire Alessio Biondillo che lo utilizzava solo come messo della droga e non lo inseriva nell’apparato della vendita e rifornirsi da Francesco Buono per arrotondare in modo sostanzioso.
Sono parole che sinceramente fanno male, lo abbiamo detto e scritto tante volte, molti di questi ragazzi finiscono così perché non hanno prospettive, Andrea con una famiglia a carico si è buttato in questo settore.
Sinceramente dispiace, meglio andare a fare il cameriere, magari con le mance 1300 euro ci si arriva, però devi lavorare duro mentre lui voleva guadagnarne 2 mila senza fare troppi sforzi. Non è una paternale, ma riteniamo davvero interessante lo sfogo di questo 41enne che ora sicuramente sta vivendo un incubo, in carcere per la prima volta.