Spaccio a conduzione familiare, ordinanza per 9. I NOMI

 

CAPUA/ALIFE/VAIRANO PATENORA. Nella mattinata di oggi, 20 luglio 2021, in Alife (CE) e Crispano (NA), nonché presso le Case Circondariali di Frosinone e Ariano Irpino (AV), militari del Comando Compagnia Carabinieri di Capua (CE), coadiuvati dai carabinieri del Comando Provinciale di Caserta, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura coercitiva emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere — Ufficio G.LP., su richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di 9 indagati, ritenuti responsabili di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, con l’aggravante di essersi avvalsi di un minore degli anni 14 per commettere il reato.

 

Il provvedimento restrittivo costituisce l’epilogo di una complessa indagine condotta dai militari del Comando Stazione Carabinieri di Vairano Scalo (CE), avente ad oggetto la vendita al dettaglio di sostanze stupefacenti di diverso tipo, c.d. droghe pesanti e leggere. Le investigazioni, iniziate nel febbraio 2018 e concluse nel mese di aprile 2020, sono state esperite mediante servizi di osservazione, controllo, pedinamento e da una costante attività d’intercettazioni telefoniche delle utenze in uso ai soggetti indagati. La presente indagine costituisce la prosecuzione di un’altra attività d’indagine, riguardante i membri della famiglia Fargnoli e che aveva portato all’adozione di misure cautelari custodiali in carcere. A seguito dell’arresto del padre, FARGNOLI Robert Junior, assumeva il controllo dell’attività di spaccio in zona, come emerso da fonti dichiarative. Quest’ultimo era riuscito a ricucire i contatti con alcuni noti tossicodipendenti locali ed avviato una nuova attività di spaccio, per poi espandere la cerchia di clienti con nuovi giovanissimi acquirenti. Presso la sua abitazione era sempre garantita la presenza di uno degli indagati che poteva soddisfare le richieste di stupefacenti avanzate dagli acquirenti, anche se l’opzione principale era quella di attuare lo spaccio, al dettaglio, nelle pubbliche vie o piazze di Alife.

 

FARGNOLI Robert Jr. con l’aiuto della moglie , MARCELLO Filomena, del fratello FARGNOLI Alessandro Romeo e di un minore degli anni 14, aveva cosi rapidamente ricostituito una florida piazza di spaccio, avente luogo presso la palazzina delle case popolari occupata dal nucleo familiare dei FARGNOLI.

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