LE FOTO. Spaccio in diretta: Diana come al Gf, il modello anti-lockdown tra social e spostamenti

 

RECALE. Un modello 2020, l’anno più difficile per tutte le attività. I fratelli Diana, però, erano il centro nevralgico di un’attività che a Recale è riuscita a superare indenne l’anno più critico, anzi ha dimostrato una certa “resilienza” agli sconvolgimenti del Covid.

Uno spaccio a prova di lockdown e restrizioni con contatti coi clienti presi attraverso i social network e grande flessibilità negli spostamenti per dribblare restrizioni anti-Covid e controlli. E’ questo lo scenario che emerge dalle 475 pagine dell’ordinanza siglata dal gip Francesco Ciocia notificata questa mattina dai carabinieri nell’ambito dell’inchiesta che ha portato a 11 arresti e 2 obblighi di firma. Tredici gli indagati, tutti giovanissimi, in un’indagine nata dalla sapienza investigativa del compianto maresciallo Baldassarre Nero, un uomo che riesce a portare con la sua opera un po’ di legalità in questa martoriata terra anche da lassù.

Nel corso delle indagini, avviate proprio dal defunto comandante, sono stati recuperati circa 900 grammi tra hashish e marijuana. L’inchiesta ha consentito di ricostruire una modalità di spaccio innovativa.

I fratelli Diana, nonostante la giovane età, secondo il gip sono riusciti a mettere in piedi un modello di spaccio di stupefacenti molto efficiente, caratterizzato dalla complicità di molti soggetti che si alternavano nella vendita, dall’uso dei social attraverso i quali mantenevano i contatti con gli acquirenti alla capacità di adattarsi a luoghi ed eventi per la consegna della roba. Sono riusciti a lavorare dunque in un arco di tempo molto lungo generando un volume di affari da migliaia di euro

 

In un filmato venivano immortalati i fratelli Diana intenti in una frenetica attività che consisteva nell’accogliere presso la propria abitazione giovani soggetti ai quali veniva consegnato qualcosa in cambio di denaro. Presso l’abitazione di Dario Diana sono state installate due telecamere: gli occhi elettronici hanno permesso di seguire in diretta gli ingresso nello stabile e le attività degli indagati. Nelle prossime ore scatteranno i primi interrogatori alla presenza dei legali tra i quali gli avvocati Nello Sgambato e Carmine Nacca.

LE MISURE DISPOSTE DAL GIP

Carcere

Antonio Braccio 1992 Recale
Dario Diana 1999 Recale “o’ Brasilian”
Elio Diana 1999 Recale
Salvatore Di Felice 2000 Recale
Angelo Fior Rosso 2000 Napoli
Rosario Fior Rosso 1975 Napoli
Christian Gadola 1999 Recale
Luigi Gadola 1993 Recale
Andrea Ettore Vanore 1997 Recale
Roberto Vergone 1996 Recale

Arresti Domiciliari

Fabio Massaro 1993 Recale

Obbligo di firma

Vincenzo Audino 1995 Recale
Andrea Zamo 1989 Recale

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