Scoperta la chat tra Reccia e il suo gruppo: nel cellulare del boss il video degli spari

 

SAN MARCELLINO/SAN CIPRIANO D’AVERSA. E’ una chat davvero infuocata soprattutto per il contenuto quella che intercorre la sera dell’ultimo dell’anno tra il boss Oreste Reccia e i suoi presunti sodali.

E’ la sera di San Silvestro quando alle 20 Luigi Annibale invia – stando a quanto emerge dall’ultima ordinanza – a Oreste Reccia tramite whatsapp il video relativo all’esplosione dei colpi di pistola. Nel filmato, analizzato poi dagli investigatori, si nota l’avambraccio che impugna la pistola ed esplode un colpo indirizzando sopra le abitazioni di fronte. Dopo viene tirato per due volte il grilletto ma l’arma non esploderà altri colpi.

Reccia risponde con un messaggio audio e suggerisce di buttare la pistola perchè si è fuso il motore. Tre minuti dopo arriva un messaggio da un soggetto che sarà identificato nell’ordinanza in Marco Testa che dice: “la deve buttare il padrone mica io”

Secondo quanto ricostruito dalle indagini e soprattutto da una perquisizione che diede esito positivo l’arsenale del gruppo che fa capo al ras dei Casalesi Oreste Reccia era formato da un fucile d’assalto kalashnikov con due caricatori e 250 munizioni, una pistola S&W cal 38 special, una pistola calibro 40 S&W e due fucili da caccia.

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