San Felice a Cancello. Arriva il verdetto di primo grado del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti del 40enne Vincenzo Martone, pluripregiudicato del vico Alpestre, attualmente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, accusato di omicidio stradale.
Il giudice Dello Stritto lo ha condannato alla pena di anni 5 di reclusione per l’investimento che cagionò la morte della compianta Filomena Manna di 56 anni, di Acerra rione Madonna delle Grazie.
La signora fu travolta, sotto gli occhi del marito che la stava aspettando in auto, mentre attraversava le strisce pedonali in via Napoli, frazione Cancello Scalo, dopo aver fatto la spesa dal fruttivendolo.
Il ras sanfeliciano, accusato anche di omissione di soccorso, difeso dall’avvocato Orlando Sgambati, era alla guida di una Fiat Punto, al suo fianco la compagna.
L’auto, priva di assicurazione, risultata essere intestata ad un’altra persona e solo con ulteriori indagini gli investigatori riuscirono a risalire a Martone e al luogo dove era stata nascosta, in una campagna fitta di vegetazione.
Un fatto che fece grande scalpore, lo scorso 21 agosto, la donna sbalzata a diversi metri morì poco dopo all’ospedale di Caserta.