Melorio, parte l’era post-Covid: “Sarà potenziato”

 

 

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). L’ospedale “San Giuseppe e Melorio” ritornerà a funzionare come prima e sarà ancor più potenziato.

 

Parola del direttore generale dell’ASL di Caserta Ferdinando Russo e del sindaco di santa Maria, Antonio Mirra. E’ quanto tutti si attendevano sentire dalla conferenza stampa svoltasi nel salone degli Specchi del teatro Garibaldi e convocata per fare chiarezza sul futuro del nosocomio che serve un bacino d’utenza di oltre 150 mila abitanti. All’incontro erano presenti alcuni sindaci del circondario e politici locali che in più di una occasione si sono dichiarati preoccupati per le voci incontrollate su di una dismissione del Melorio. In particolare, il sindaco, prendendo la parola ha detto che si sta lavorando in due direzioni ben distinte per la sanità locale e che le due cose non vanno sovrapposte e cioè sull’immediato ripristino dell’ospedale e sulla realizzazione di una nuova struttura che in prospettiva, con l’ausilio di vari enti, potrà essere realizzata al servizio dei comuni di Capua e santa Maria e di tutto il circondario.

 

Si è parlato della caserma Andolfato a metà strada fra Capua e Santa Maria sulla quale hanno competenza il ministero della difesa, il demanio, la Protezione civile che dovranno mettere a punto un progetto per la realizzazione della nuova struttura e, quindi, assicurare i fondi necessari. Passando al Direttore Generale, Ferdinando Russo, questi, nel suo intervento, ha affermato che tra qualche giorno partirà la sanificazione dei locali e dei reparti dedicati ai 50 posti letto per malati Covid, finalmente dismessi e che poi, a step saranno riattivati e potenziati i servizi presenti nel nosocomio prima dell’emergenza.

 

Si è parlato del prossimo funzionamento degli ambulatori specialistici, quindi dei reparti ed anche della riattivazione del pronto soccorso la cui chiusura ha creato enorme disagio ai cittadini ingolfando ancora di più gli ospedali di Caserta e Marcianise. I tempi tecnici non sono stati ancora definiti, ma il direttore Russo ha assicurato che la riapertura a regime dell’ospedale potrebbe avvenire già nei prossimi mesi, ma nel frattempo si inizierà a far funzionare alcuni servizi. Nel corso della conferenza, si è anche parlato di una nuova e più idonea allocazione degli uffici del distretto sanitario di Santa Maria che potrebbe trovare spazio in altre strutture di proprietà dell’ASL.

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