Cioffi: “La revoca della Di Matteo è stata la decisione più dura ma tornerà in giunta”

Macerata Campania. Parla il sindaco Stefano Cioffi anche del caso della revoca dell’assessore Ilaria Di Matteo.

 

Tenendo conto degli ultimi accadimenti, devo necessariamente chiarire pubblicamente la mia posizione. Il provvedimento di revoca dell’assessore Ilaria Di Matteo è stata la decisione più sofferta presa in questi anni di mio impegno da primo cittadino.

 

 È evidente che la scelta non scaturisce dal venir meno del rapporto fiduciario nei confronti di una giovane protagonista del presente e del futuro della vita ammnistrativa cittadina (tornerà a ricoprire la carica di assessore in questa mia legislatura).

 

È stata un’opzione invece funzionale a riportare equilibrio all’interno della maggioranza. L’inserimento dell’esperto Gennaro Iodice ritengo possa servire a cercare di ritrovare un bilanciamento all’interno di una compagine di governo locale, evidentemente eterogenea nella sua natura, a partire, come noto, dalla genesi. Ribadisco inoltre che nomina e revoca di un mandato assessoriale è una prerogativa del sindaco e che non esiste un principio formale che impone un obbligo di affidamento rispetto all’ordine d’arrivo (concedetemi un termine che attiene ad altri ambiti) nelle urne. Ci sono dinamiche e meccanismi che attengono a scelte mirate alla tenuta e che fanno parte della logica della politica, quella della mediazione, del confronto, che risiede storicamente nella vecchia scuola di partito, da cui mi onoro ancora di discendere. La disciplina, i tempi e gli spazi da rispettare costituiscono le caratteristiche necessarie per non recitare il ruolo di meteora ma dare continuità nel tempo all’alto onere della rappresentanza.

 

Nel 1997, con il meccanismo della preferenza unica (sottolineo unica), riuscii ad entrare per la prima volta in Consiglio Comunale risultando terzo tra gli eletti. L’allora Partito dei Democratici di Sinistra mi chiese di fare un passo di lato ed io accettai di sostenere senza ruoli di governo l’amministrazione del compianto Raffaele Nacca, lanciandomi in un’esperienza che è stata un’accademia di buone maniere e rispetto delle competenze. Anche grazie a quelle rinunce (che di fatto non furono tali) oggi nel 2021, a distanza di 24 anni, rappresento per la seconda volta consecutiva una comunità di oltre 10mila persone, a cui sono tenuto a rendere quotidianamente comprensione e vicinanza.

È il tempo della maturità e della distensione: i cittadini di Macerata Campania sono i miei referenti principali. Proseguirò tenendo conto in maniera prioritaria e, se necessario, esclusiva delle loro indicazioni.

Situazione vaccini

 

Continuano le notizie dal fronte della lotta al Covid: ad oggi sono 7258 le dosi inoculate, tanto da raggiungere il 50 % di concittadini ai quali è stata somministrata almeno una dose. Per la prima volta a livello cittadini siamo scesi sotto a 25 positivi. La luce sembra cominciare ad essere sempre più nitida. Buona domenica Stefano.

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