Dda chiede arresto per dirigente comunale, decisione definitiva

CAPUA. Nessuna misura cautelare per il dirigente dell’ufficio tecnico di Capua Francesco Greco. Lo ha deciso il tribunale del Riesame di Napoli accogliendo la tesi difensiva del legale del funzionario, l’avvocato Mauro Iodice.

La Dda aveva presentato ricorso chiedendo la custodia cautelare in carcere per Greco, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione e turbata libertà degli incanti nell’ambito dell’inchiesta sulle interferenze del clan Zagaria nella vita politica e negli appalti del Comune di Capua.

Greco resta dunque libero ed al suo posto, dopo il reintegro dei mesi scorsi. Nessuna misura anche per il funzionario di banca Andrea D’Alessandro per il quale la Procura aveva invocato gli arresti domiciliari. Istanza rigettata e libertà confermata: era indagato per riciclaggio.

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