Italia: il consumo di tonno in scatolo nel 2020 durante il corso del lockdown è aumentato del 33%. Ecco i dati definiti dalle statistiche proposte.
Sono stati diffusi dei dati in cui vede l’impennata di produzione da parte di conservieri ittici e delle tonnare. Una ricerca firmata e condotta dalla Doxa i dati rilevati sono stati più che soddisfacenti ed impressionanti. Infatti è quasi il 33% il picco di consumo di questo prodotto per tutta la durata del lockdown. Basti pensare che una filiera ha fatturato oltre 400 milioni di euro, fino ad un valore di mercato che passa a cifre come 1,4 miliardi di euro. La produzione è arrivata a toccare più dell’8% con l’esportazione del 4.15%.
Secondo alcuni comunicati esposti, alcuni dei più famosi luminari in sociologia della IULM di milano ha affermato che il mondo in questo momento è percepito come un luogo meno sicuro, ed in virtù di questo il prodotto è molto più conveniente e rassicurante. Il tonno in scatolo rappresenta uno dei prodotti più competitivi e virtuosi di tutta la nazione ed è consumato non solo in pandemia ma anche antecedentemente.