Muratore uxoricida ricoverato in ospedale dopo il delitto: si è sentito male in caserma

 

CASAPESENNA/VILLARICCA. Sarà interrogato lunedì Luigi Fontana, il muratore 54enne accusato dell’omicidio della moglie Maria Carmela. L’appuntamento col gip però potrebbe non avvenire in carcere, ma in ospedale.

Il manovale originario di Casapesenna si trova infatti ricoverato dopo essere stato colpito da un malore mentre era in caserma. Fontana è stato descritto come devastato e incapace anche di proferire parole; poi si è sentito male ed è stato accompagnato in ospedale dove potrebbe per la prima volta parlare dopo il tremendo omicidio di cui si è macchiato. Nei suoi occhi ancora le immagini dei circa dieci fendenti inferti alla consorte (originaria di Villaricca) con il coltello da cucina.

Per lui l’accusa è di omicidio volontario. Il movente è da ricercare nella gelosia: l’uomo – secondo le testimonianze di alcuni familiari – aveva scoperto il tradimento della moglie e da allora non si dava pace. Nulla faceva però immaginare che avrebbe tolto ai suoi figli la madre distruggendo in maniera così brutale la vita di ogni componente della sua famiglia. Di fatto ha ucciso anche se stesso: quell’uomo incapace perfino di parlare è di fatto solo un fantasma divorato da un’azione disumana.

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