Colpo da 20mila euro, stanato pregiudicato: imprenditore minacciato con la pistola. FOTO

 

SAN MARCO EVANGELISTA.  Nella mattinata odierna, 27 maggio 2021, personale della Polizia di Stato – Squadra Mobile di Caserta, ha eseguito su delega di questa Procura della Repubblica, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti C.S. cl.’72, residente in Napoli, pregiudicato, ritenuto responsabile del delitto di rapina aggravata, ai danni di un imprenditore operante nel settore dei carburanti.

 

Il provvedimento restrittivo veniva emesso all’esito di una indagine, diretta da questa Procura della Repubblica ed eseguita dalla Squadra Mobile di Caserta, investigazioni esperite immediatamente dopo la commissione del fatto delittuoso. Le indagini erano infatti originate dalla denuncia di rapina, consumata in San Marco Evangelista, in data 7 marzo 2019, ai danni di un imprenditore operante nel settore dei carburanti. In particolare emergeva che due persone, viaggianti a bordo di una moto – una armata di pistola -avevano minacciato l’imprenditore, conseguentemente impossessandosi di un sacchetto contenente banconote e titoli, dandosi poi alla fuga

 

. La vittima si poneva all’inseguimento dei criminali, andando a collidere con la propria autovettura, Nissan Qashqai, con il motociclo utilizzato dai rapinatori, azione che faceva rovinare al suolo i due rapinatori, i quali perdevano una parte della refurtiva, riuscendo comunque a dileguarsi – grazie ad un altro complice – a bordo di un furgone, trattenendo un rotolo di banconote del valore di euro 20.000,00. Grazie alle telecamere di videosorveglianza presenti all’esterno di un esercizio commerciale ubicato in zona, era possibile identificare C.S., oggi tratto in arresto. Atteso il grave quadro indiziario raccolto, questa Procura della Repubblica richiedeva ed otteneva dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di S. Maria C.V. la misura cautelare della custodia in carcere. Alle prime ore di questa mattina, il provvedimento restrittivo è stato eseguito e, dopo gli adempimenti di legge, l’indagato è stato associato presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

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