Piano di zona approvato ma è scontro coi sindacati

 

AVERSA. Scontro con i sindacati dopo l’approvazione del Piano di Zona.

Le voci dal Comune

Luigi di Santo Assessore Politiche sociali Aversa: “Siamo  molto dispiaciuti dalla presa di posizione delle tre sigle sindacali circa l’approvazione del piano di zona dell’ambito C06 che ha visto per la prima volta concretizzarsi una vera concertazione con le Associazioni, le Scuole e altre realtà territoriali, nella massima trasparenza, instaurando un metodo nuovo. Il Comune ha convocati tutti attraverso un Avviso pubblico, anche le Parti sociali naturalmente.

Abbiamo già ascoltato i tre sindacati, ai massimi livelli, nella giornata di ieri. In assoluto spirito di collaborazione e comprensione reciproca. Siamo insieme tutti convinti, che non vi era nessuna intenzione di escludere i sindacati dalla discussione sociale. Convocheremo, in accordo con le tre sigle, in pochi giorni un Tavolo con i Sindacati per discutere del Piano di Zona e di altre questioni inerenti il Sociale. Riteniamo che il ruolo dei Sindacati sia fondamentale. Chiediamo un contributo importante per sostenere  una Amministrazione che seriamente si pone il problema del recupero alla legalità dei Beni confiscati, come è stato fatto per la prima volta, con l’inserimento degli stessi nel Piano sociale di zona. “

Golia difende percorso

Il sindaco Alfonso Golia : “Il Piano di zona dell’ambito C6 è stato approvato al termine di un  processo concertativo, con la massima trasparenza tanto che le due sedute sono state trasmesse in diretta streaming e sono tutt’ora visibili sul canale YouTube della Città di Aversa. Sinceramente, non comprendo l’iniziativa dei sindacati. Tutte le organizzazioni che hanno dato il loro contributo al piano hanno risposto all’avviso pubblico pubblicato sul sito web del Comune di Aversa e che tutti possono leggere essere rivolto anche alle parti sociali. Non capiamo i motivi per cui non sono intervenuti ai due incontri organizzati e soprattutto non capiamo queste dichiarazioni. In ogni caso come è noto noi siamo per la partecipazione e co-progettazione,  rinnoviamo l’invito alle sigle sindacali a collaborare attraverso gli strumenti istituzionali previsti”.

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