Lutto nella Valle: il Covid si porta via noto imprenditore. Aveva già fatto la prima dose di vaccino

AGGIORNAMENTO.

Salvatore Sais, titolare dell’omonimo mobilificio ad Arpaia, aveva 70 anni ed era noto in tutta la Valle Caudina e in provincia Caserta. Sempre affabile e disponibile, aveva quel piglio del commerciante vecchio stampo.

Sapeva trovare sempre la giusta soluzione per ogni necessità e coccolava i clienti con ogni genere di attenzione. Li faceva sentire tutti importanti e riusciva sempre a trovare il mobile giusto o l’arredamento adatto.

 

Aveva contratto il Covid dopo aver effettuato anche la prima dose di vaccino Pfizer.  Non aveva potuto fare la seconda dose perché già si trovava in ospedale alle prese con il virus.

In un primo momento, lo avevano ricoverato presso l’azienda ospedaliera San Pio di Benevento. Poi, per l’aggravarsi delle sue condizioni, giorno dopo giorno, i sanitari avevano deciso di trasferirlo al Covid Hospital di Maddaloni.

 

Hanno fatto di tutto per salvargli la vita, ma purtroppo, alla fine, il Covid ha avuto il sopravvento

 

Il primo lancio, la veglia e il figlio

 

Arpaia. Lutto nella Valle, è scomparso al Covid hospital di Maddaloni l’imprenditore dei mobili Salvatore Sais, poco più che 70enne, era di Arpaia.

Ieri sera nel suo paese si era svolta anche una veglia di preghiera per lui e per il figlio Alessandro di 39 anni, ricoverato sempre per Covid a Benevento.

La veglia in piazza è stata organizzata dal gruppo ‘battenti della madonna dell’Arco’ con la collaborazione del parroco.

Ora naturalmente si prega per Sandro.

Alla famiglia Sais stanno arrivando tanti messaggi di cordoglio, era un imprenditore stimato e conosciuto, un vero peccato.

UN MOMENTO DELLA VEGLIA

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