Verso il voto in città: ecco i possibili scenari. Tre in pole

Capodrise. Elezioni davvero molto attese a Capodrise, dopo il decennio targato Crescente in città c’è voglia di cambiamento. Ci aspettiamo quindi una maggiore partecipazione del popolo rispetto a quella scarna del 2016;  davvero tante le lamentele sui social dei cittadini, chiamati quindi ad entrare nel vivo di un processo di cambiamento oramai necessario.

Visto il quadro politico frammentato non è semplice ad oggi fare il punto ed individuare possibili papabili alla carica di sindaco.

 

Il ritorno di Peppino

 

Nelle ultime settimane tra i nomi che si sentono spesso c’è quello dell’ex sindaco Giuseppe Fattopace (2006-2011), che dovrebbe spuntarla sul nipote Tommaso, attuale vicesindaco.

Il commercialista voleva già candidarsi nel 2016, ma le Primarie non lo premiarono e poi appoggiò il nipote entrato nella lista di Crescente. Ha voglia di tornare, preme come pochi nel perseguire l’obiettivo.

Al suo fianco l’eterno gemello Giuseppe Letizia, il ‘Bearzot’ di Capodrise.

 

L’esperienza del Prof

 

Un altro che mira a fare il salto di qualità è l’attuale presidente del Consiglio Vincenzo Negro, il quale dopo tante candidature sente che è arrivato il suo ‘magic moment’.

Nel 2011 fece passo per le ambizioni del nipote acquisito Sossio Colella. Nell’ambito di questa famiglia quindi ci aspettiamo una candidatura a sindaco, ad oggi le percentuali lo vedono in vantaggio, proprio su Sossio o Luigi Colella.

Le possibili candidature di Negro e Fattopace potrebbero mettere in imbarazzo il Centro Studi De Gasperi, imbattuto in fatto di campagne elettorali a Capodrise, chi appoggeranno?

L’amico Peppino o il prof?

Negro potrebbe portarsi dietro alcuni esponenti dell’attuale maggioranza, una su tutte l’assessore Luisa casco d’oro D’Angelo.

La novità della società civile

 

Aspira a candidarsi a sindaco anche il 30enne Nicola Belardo, dopo l’esperienza del 2016 come candidato al Consiglio.

Belardo, consulente di un consigliere regionale, e molti contatti nel mondo politico, punta su un rinnovamento radicale e avrebbe già raccolto molte adesioni tra i giovani. In questi 5 anni è stato molto presente sul territorio.

Ci sono poi altri che ambiscono ad una candidatura a sindaco, Filippo Topo, battuto di misura da Crescente nel 2016, la storica preside Maria Belfiore e lo stesso ex assessore Pietro Pontillo.

Vedremo poi quali saranno gli sviluppi.

 

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