Sitting Volley: lo sport inclusivo raccontato dagli atleti. FOTO E INTERVISTE

 

Caserta. Uniti da un’unica passione, un campo da gioco e la forza di non mollare: sono i ragazzi dello Sitting volley che ieri sera per ben 2 ore hanno dato tutto il meglio che potevano per dimostrarmi la grinta e la forza che avevano.Giovani di tutte le età con una marcia in più, perchè nonostante le avversità della vita non smettono di inseguire una palla colorata che li porta lontano e li aiuta a sognare.

Una  forza che il coronavirus non è riuscito a spazzare via, perchè da come spiegano. ” Scendere a giocare in campo è un riscatto per l’incincidente che ho avuto, è quella forza che mi dice di mollare e che posso farcela”

“Ogni volta che prendiamo in mano un pallone decidiamo di dar retta al nostro cuore, di dar voce alla nostra testardaggine”

Ma cosa spinge  questi ragazzi a dare  tutti se stessi dentro questo campo da gioco?

“Una pura passione” mi spiegano molti atleti  che rincorrendo per anni il loro sogno, quest’anno verranno  convocati in Nazionale. Un traguardo  tanto atteso, un sogno che diventa realtà.

Sotto la guida di un’allenatrice  “Carmela De Santis” che li fa sudare e li dirige verso la retta via, sono sempre più determinati a perfezionare le loro imperfezioni e a dare sempre il meglio in campo.

Dopo ben 2 ore di allenamento ieri sera la squadra della UP Sitting Volley Casertana mi ha concesso una breve intevista in modo da conoscere bene tutti gli elementi della squadra.

La gallery e le interviste

 

 

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