Pasquale e Chiara stanno tornando a casa: “Sono saliti al cielo prendendosi per mano”

 

CASAGIOVE. “Come sono vissuti sulla terra, sono saliti al cielo prendendosi per mano”. La più atroce delle verità assume sembianze quasi dolci pensando ai loro sguardi insieme per l’eternità. Chiara e Pasquale hanno lasciato tutti noi, ma non si sono lasciati nemmeno per l’ultimo viaggio. Sono insieme nei prati del Signore ed insieme per l’ultima volta domani riceveranno l’abbraccio dei loro cari.

Le salme dei due fidanzati stanno rientrando infatti a casa per il rito funebre. Le autorità toscane hanno liberato i loro corpi dopo l’autopsia seguita all’incidente nel quale hanno perso la vita entrambi. La camera ardente sarà aperta dalle 8,30 alle 13,30 di domani presso la chiesa di San Vincenzo de Paoli a Casagiove. La santa messa sarà invece celebrata alle 16 nella chiesa di San Michele Arcangelo a Casagiove.

L’incidente

La 33enne insegnante Chiara Esposito viaggiava insieme al compagno di 36 anni, Pasquale Vozza, militare che stava rientrando verso Caserta.  L’uomo, nipote del sindaco di Casagiove, è morto dopo aver perduto il controllo dell’auto che si e’ ribaltata sbalzando la coppia fuori dell’abitacolo. La donna, apparsa subito grave, era stata trasportata con l’elicottero Pegaso al policlinico Le Scotte di Siena dove e’ deceduta nel tardo pomeriggio di domenica.

 

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