SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi) Negli appositi spazi che ospitano gli annunci funebri da alcuni giorni è comparso un manifesto che ti commuove sia per l’età del defunto, sia per le amorevoli parole e pensieri contenuti nella stampa. Ma poi, ti accosti e ti rendi conto che il defunto è un cane, il fido “Pablo” che dopo 17 anni di felice convivenza con il suo padrone ha cessato di vivere. Si annunzia anche che il corpo di “Pablo” è stato cremato ma non si conosce che fine hanno fatto le sue ceneri.
E’ una moda questa di ricordare i pelosetti con angosciati ricordi, che sta prendendo piede anche dalle nostre parti dove non pochi amanti dei cani riversano tutto il loro affetto su quegli animali che sono stati compagni e amici di una vita intera. L’annunzio funebre, fa parte del pacchetto che il cimitero degli animali “Il riposo di Snoopy” offre ai cani padronali che vengono affidati alle cure del cimitero stesso.
Comunque, a fronte di tante di quelle persone di cui nessuno si ricorda e per le quali non vengono usati fiori e tanto meno, manifesti, c’ è chi si prende cura del più antico amico dell’uomo, ovviamente dietro pagamento di una cifra, o meglio di una offerta per quell’anima benedetta di “Pablo”.