Monete antiche: ecco quali sono quelle su cui guadagnarci tanti soldi

Nazionale.  Molte monete sono ritenute molto rare  e per tal motivo sono ricercate dai collezionisti; oggi però, molto richieste sono le monete risalente all’antica  Grecia. Vediamo di cosa si tratta

 

Tetradracma Aeolis Kyme

Spesso abbiamo trattato di questo tema; ciò avviene perché giorno dopo giorno  si hanno sempre nuove notizie per quanto concerne la ricerca di questo nuovo tesoro. Spesso gli amanti della numismatica  sono in cerca di monete che vengono ritenute rare poiché soddisfano uno dei tre fattori che appunto conferisce maggior valore e rarità al pezzo. Errori di conio, ossia  errori commessi durante la  fabbricazioni che possono essere più o meno evidenti. Un’ altro fattore è il contesto ed il periodo storico in cui sono state coniate. Ultimo ma non  meno importante fattore è rilegato al motivo per cui tale moneta è stata coniata, in altri termini si tratta di monete commemorative.  Ma le monete di cui stiamo trattando in tale pezzo, e che ha lasciato esterrefatti gli amanti della numismatica, risalgono  nel periodo tra 190 ed il 145 A.C. Le monete sono state  coniate  in Aeolis e a Kym, la prima città è situata in Asia Minore ed la seconda si trovava in Magna Grecia, in una città in provincia di Napoli.

 

Le caratteristiche

Le monete hanno un peso di circa  14,87 grammi, Nella facciata del dritto, troviamo un volto di profilo e che guarda verso destra. Mentre nel rovescio, presenta il disegno di un cavallo rampante rivolto verso destra, con una zampa alzata; il cavallo è adornato con una corona d’alloro. Essendo una moneta appartenente ad un’epoca assai remota, molti collezionisti sono disposti a sborsare più di 600 euro.

 

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