Vaccini, la strategia nel Casertano: open day anche nei Comuni e hub allargato. Pfizer sta finendo. VIDEO

 

CASERTA. C’è il traguardo delle 100mila somministrazioni da celebrare, ma c’è soprattutto una campagna vaccinale che ora può prendere il volo e regalare a Caserta e provincia la sospirata normalità.

Nel corso dell’incontro tenutosi all’hub vaccinale il direttore generale dell’Asl Caserta Ferdinando Russo ha sviscerato i temi principali per il prosieguo della campagna. Si parte dall’Astra-Day della settimana prossima: “Le dosi di Pfizer stanno terminando e non potevamo tenere ferma una macchina del genere come l’hub dell’Esercito che va a pieno regime. Per questo abbiamo deciso un open day con Astrazeneca ovviamente con modalità diverse rispetto a quello di lunedì all’ospedale di Marcianise. Tutti i vaccini sono buoni e guardando il rischio connesso al contagio Covid non possiamo indugiare”.

Russo ha confermato la possibilità di altri open day ed ha annunciato che si partirà anche con giornate del vaccino nei Comuni. Si comincia da Letino, piccolo paese del Matese e zona rossa: “D’intesa col Comune porteremo il vaccino fino alla cima della nostra provincia, in luogo simbolo del primo lockdown perchè fu anche zona rossa. Dobbiamo immunizzare tutti, soprattutto i fragili. Come da direttive del generale Figliuolo poi dopo gli over 60 partiremo con le altre fasce d’età”.

Il traguardo delle 100mila dosi all’hub è un’iniezione di entusiasmo al pari delle quasi 2500 vaccinazioni fatte a Marcianise nell’open day: “Voglio ringraziare tutti e soprattutto i giovani che vogliono tornare a vivere ma consapevolmente.”

L’hub sarà inoltre allargato di 15 metri con 150 poltrone in più per favorire distanziamento: la media attuale del centro di via Laviano è di 200 dosi all’ora come confermato dal generale Quarto.

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