CASERTA. Sono stati quasi 2500 gli ingressi alla Reggia di Caserta in questo primo weekend di maggio, in cui si riaprivano dopo la chiusura per la pandemia gli Appartamenti Storici, mentre il parco Reale e il Giardino Inglese hanno riaperto gia’ una settimana fa (il 26 aprile). In particolare il primo maggio, nonostante la giornata sempre piovosa, sono entrate 850 persone, mentre ieri, due maggio, con un meteo migliore, gli ingressi sono stati 1634.
Una buona performance in cui tutto e’ filato liscio all’esterno del monumento e in biglietteria: non si sono verificati assembramenti ne’ code per entrare, anche perche’ l’ingresso era consentito solo a chi, abbonati esclusi, aveva prenotato on line un giorno prima della visita; tale regola prevista dalla normativa statale anti-Covid sara’ in vigore anche nelle prossime settimane. I visitatori hanno potuto cosi’ riammirare le stanze storiche con alcune rilevanti sorprese, come le 21 opere di Terrae Motus, la preziosa collezione donata dal gallerista Lucio Amelio alla Reggia di Caserta, riallestite, nel novembre scorso, all’interno del percorso museale.
Il weekend appena trascorso e’ servito anche per riflettere su un’organizzazione che sia il piu’ possibile efficiente per i prossimi fine settimana, quando si attende un afflusso maggiore di visitatori e potrebbero formarsi degli assembramenti; per questo dalla Direzione arriva l’invito agli abbonati, perlopiu’ casertani che non devono prenotare il biglietto ma possono presentarsi liberamente all’ingresso, di visitare la Reggia durante la settimana, visto che nel weekend c’e’ un afflusso di turisti provenienti da altre parti, che non hanno la possibilita’ di visitare il Palazzo Reale patrimonio dell’Unesco nei giorni feriali. Un invito al buon senso utile ad evitare, in questo momento di emergenza sanitaria, code e file rischiose per la salute.