AGG. Restituiti al legittimo vincitore i 3 milioni di euro vinti in 20 giorni con due “Gratta e Vinci”, sequestrati per accertamenti dalla magistratura veronese. Questa la dichiarazione del sostituto procuratore della Repubblica Alberto Sergi, che ha archiviato l’inchiesta. Nessun riscontro, dalle verifiche svolte dalla guardia di finanza, su irregolarità o misteriose “soffiate” da tabaccherie compiacenti, ma solo fortuna.
IL PRIMO LANCIO
Verona. Acquista due gratta e vinci e vince tre milioni di euro. Scatta inchiesta giudiziaria.
Sono state registrate due vincite milionarie nel giro di due settimane , con un totale di tre milioni; vinti con l’acquisto di due gratta e vinci. Il sogno di una vita vissuta nel lusso però, è durato ben poco; infatti dopo le vincite c’è stato il sequestro del denaro. Ciò è avvenuto poiché gli ufficiali della guardia di finanzia sospettano che alla base dell’acquisto dei ticket non ci fosse la ” Dea bendata” bensì una soffiata.
L’uomo che ha acquistato i due ticket vincenti è un piastrellista brasiliano di 40 anni residente in Italia da tre anni è finito sotto inchiesta. Stando alla ricostruzione degli ufficiali, risulterebbe improbabile che si tratti solo di fortuna e non di altro, ovvero di una soffiata avuta da un dipendente della concessionaria che distribuisce da Roma i biglietti del Gratta e vinci. Infatti nel sistema informatico della società romana che si occupa della distribuzione risultano degli accessi abusivi. L’uomo dopo le due vincite avrebbe effettuato un mega bonifico un super bonifico di 800 mila euro sul suo conto del Banco do Brasil e proprio tal bonifico ha chiamato l’attenzione degli ufficiali che hanno esguito il sequestro immediato delle due vincite.