AGG 1 MAGGIO. Restituiti al legittimo vincitore i 3 milioni di euro vinti in 20 giorni con due “Gratta e Vinci”, sequestrati per accertamenti dalla magistratura veronese. Questa la dichiarazione del sostituto procuratore della Repubblica Alberto Sergi, che ha archiviato l’inchiesta. Nessun riscontro, dalle verifiche svolte dalla guardia di finanza, su irregolarità o misteriose “soffiate” da tabaccherie compiacenti, ma solo fortuna.
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Nazionale. In poco più di 2 settimane ha acquistato ben due Gratta e vinci fortunati. Il primo da un milione, il secondo da due milioni di euro. Così l’Uif, l’Unita di informazione finanziaria della Banca d’Italia, ha chiesto alla Guardia di finanza di vederci chiaro.
È per questo che un 40enne brasiliano, residente a Mantova, ed un 47enne di Caprino sono finiti nei guai. L’accusa per entrambi è di riciclaggio. Il pm Alberto Sergi ha chiesto e ottenuto dal gip il sequestro preventivo dei due milioni e quattrocentomila euro, ovvero i tre milioni vinti con i gratta e vinci. Il sospetto è che il fortunato abbia avuto una soffiata da un dipendente della concessionaria che distribuisce i tagliandi. Il legale del 40enne nega ogni accusa.