Caserta. La Polizia di Stato di Caserta, nell’ambito dell’attività di contrasto alla criminalità straniera, ha tratto in arresto il cittadino albanese S.D. classe 1978 in adempimento dell’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso, nel settembre del 2012, dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di L’Aquila – Ufficio Esecuzioni Penali.
L’arresto è scaturito dalle attività investigative svolte dal personale specializzato dell’Ufficio Immigrazione della Questura di seguito alla presentazione di una richiesta di permesso di soggiorno, formulata con generalità diverse da quelle dichiarate in relazione al procedimento penale che lo ha visto condannato a 6 anni di reclusione per i reati di furto, rapina, sequestro di persona e violenza sessuale.
Nella fase istruttoria della richiesta del permesso di soggiorno per assistenza minori, presentata presso l’Ufficio Immigrazione, a seguito di approfondite analisi di comparazione delle impronte digitali e di esame delle informazioni nella banca dati interforze, è emersa la sussistenza di altri “alias”, declinati nel corso della sua permanenza in Italia e, in particolare, la condanna di cui all’ordine di carcerazione emesso nel lontano 2012.
L’attività investigativa degli operatori della Polizia di Stato ha dunque consentito di interrompere la latitanza dell’uomo, che circolava da anni sul territorio dello stato munito di un passaporto recante dati anagrafici diversi da quelli dichiarati all’epoca della condanna.