Covid e le conseguenze psicologiche: ecco ciò che è emerso da una ricerca

Covid. Un’importante ricerca condotta dal Censis ha analizzato le ingenti conseguenze che la pandemia ha portato con se. Vediamo nello specifico cosa è emerso.

 

Le importanti rivelazioni

L’istituto di ricerca socio-economica, Censis, ha analizzato ed individuato attraverso  delle interviste condotte tra il 2020 ed 2021, le conseguenze sociali e psicologiche dovute alla pandemia. I dati che emergono sono interessanti.  Da i dati è emerso che la pandemia abbia ridotto notevolmente i reati. Si stima infatti che gli omicidi si siano ridotti 16,4% , le rapine del 18,2% e i furti del 33% , i furti in appartamento del 33,4%. Le motivazioni della riduzioni di questi reati sono sicuramente legati alla permanenza forzata negli appartamenti.

 

Nonostante ciò la ricerca ha evidenziato che molti hanno paura di esser vittima di crimine. Il 75%  delle persone ha dichiarato di non sentirsi al sicuro di frequentare luoghi affollati ed il 60% circa ha dichiarato di non salire sui bus dopo le 20. Tutto ciò dichiara come le restrizioni attuate per limitare i contagi e l’isolamento sociale affrontato abbiano influenzato negativamente sul benessere psicologico delle persone.

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