Caserta. I vertici di Confindustria Caserta hanno tenuto stamani una visita istituzionale alla caserma Ferrari Orsi per dire “grazie” ai bersaglieri della Brigata Garibaldi, che da mesi gestiscono con l’Asl il polo vaccinale tra i più grandi ed efficienti d’Italia, dove vengono somministrati quotidianamente 2200 dosi di media, ma con picchi registrati ieri di 2700 vaccini somministrati. Un hub che rappresenta “un modello di riferimento per tutto il Paese” ha detto qualche giorno fa il ministro della Difesa Lorenzo Guerini.
“Quelle del ministro sono state parole che ci hanno fatto grande piacere – ha detto il Comandante della Brigata Bersaglieri Garibaldi Massimiliano Quarto – perché è giusto che tutti, a cominciare da noi soldati, collaboriamo per il bene della collettività. Ma devo dire che questo modello Caserta funziona così bene perché accanto alla nostra capacità organizzativa e alla tipica disciplina militare, c’è la competenza dell’Asl. Dunque questo modello è la fotografia di una perfetta sinergia tra istituzioni, e auspico che venga riprodotto nel nostro territorio anche in altri settori e tra altri enti. Siamo tutti figli di questa terra, e l’amiamo”.
Il presidente di Confindustria Caserta Beniamino Schiavone, insediatosi da poche settimane, dice più volte “grazie” ai bersaglieri, “che stanno combattendo quella che è una vera e propria guerra mondiale per riportarci ad un livello di normalità. Ciò che osserviamo in questo polo vaccinale è un’organizzazione perfetta, dove tutto viene curato nei minimi dettagli, penso alla sanificazione degli strumenti. Come imprenditori vi daremo tutto il supporto necessario” ha aggiunto Schiavone, che ha poi ricordato come 38 aziende del Casertano abbiano risposto “positivamente alla richiesta di allestire spazi interni dove vaccinare i propri dipendenti. Presto partiremo con tale servizio” ha concluso il leader degli industriali casertani.