Nazionale. È accaduto ad Albenga dove un’acquirente si è ritrovata ad acquistare un tagliando de I Cuccioli d’Oro, ma quando è tornata a casa si è accorta che il biglietto non era possibile grattarlo. L’esercente le ha proposto il rimborso, ma lei ha rifiutato, convinta possa trattarsi di un tagliando vincente.
La donna ha quindi assicurato che si rivolgerà a Lottomatica, in attesa di un chiarimento in merito. La pellicola plastificata, che in genere ricopre solo i bordi del biglietto, in questo caso è distribuita sull’intero tagliando e quindi è stato impossibile grattarlo.
Nel gioco Cuccioli d’oro, partendo dalla casella contraddistinta dalla scritta “PARTENZA”, si devono scoprire tutte le caselle successive indicate dalle frecce di volta in volta scoperte; se la sequenza delle frecce rinvenute conduce dalla casella contraddistinta dalla scritta “PARTENZA” ad una delle quattro ciotole posizionate in basso contraddistinte dalla scritta “PREMIO”, si vince il premio corrispondente alla stessa.
Successivamente si devono scoprire le rimanenti caselle dell’area di gioco inclusa quella contraddistinta dalla scritta “SIMBOLO BONUS”; se sotto le caselle recanti l’immagine di un’ impronta si trova una o più volte il simbolo celato dalla casella “SIMBOLO BONUS”, si vince una o più volte il premio corrispondente al “SIMBOLO BONUS” trovato.