VILLA LITERNO. Il gip del Tribunale di Tempio Pausania, Marco Contu, ha accolto la richiesta di archiviazione sottoscritta lo scorso 20 luglio dal procuratore Gregorio Capasso al termine delle indagini relative all’ipotesi che nella discarica di Spiritu Santu, a Olbia, gestita dal Consorzio industriale provinciale del nord est Sardegna, venissero trasportati e smaltiti rifiuti speciali pericolosi provenienti dalla Campania.
A chiarire la vicenda e’ stata la relazione conclusiva dell’Arpas, che smentendo le analisi precedenti e parlando di “errore materiale” ha escluso la pericolosita’ di tutti i campioni di rifiuti esaminati a Spiritu Santu, facendo cosi’ cadere la contestazione della pericolosita’ dei fanghi prodotti da impianti di trattamento delle acque reflue provenienti dalla Campania, che aveva fatto scattare anche il sequestro di una parte della discarica.
E’ stata cosi’ archiviata la posizione di Giovanni Maurelli, responsabile del settore Igiene ambientale del Cipnes all’epoca dei fatti, e l’allora presidente Mario Enzo Gattu, entrambi difesi dall’avvocato Marzio Altana. Archiviazione anche per Alfonso Gallo della Clanius Scarl, gestore del depuratore di Villa Literno, Alessandro di Ruocco di Torre del Greco, presidente del Cda della Akerus scarl, gestore dell’impianto di depurazione di Caivano, a Napoli, Gloria Vieri, di Pomezia, amministratore unico della Ecoter srl, e Luigi Ucciero, di Castelvolturno, legale rappresentante della Ecologia Euroambiente.