Home » Giovane avvocato ucciso dal Covid a 42 anni: lascia una bimba piccola
Giovane avvocato ucciso dal Covid a 42 anni: lascia una bimba piccola
CESA. Lascia una figlia piccola e un grande sgomento nella comunità di Cesa la morte di Antonio Oliva, 42enne avvocato di Cesa, stroncato dal Covid. Il sindaco e amico Enzo Guida lo ricorda così in un post denso di commozione e dolore. Non aveva patologie.
“Compagni di classe, amici da una vita, da adolescenti. Una marea di ricordi affiorano mentre provo freddo e sono invaso dalle lacrime. Scavando nelle foto sicuramente troverei qualcuna di quando eravamo ragazzini e ci univa la passione per la musica. Ricordo a casa tua il disco dei Deep Purple, con “Smoke on the Water”, che suonava all’infinito. Poi la vita ti allontana e ti riavvicina. Ti chiesi di fare politica con me, aprendo le porte del Pd alla nostra generazione, e tu accettasti con passione. Nel 2015, quella tua voglia di migliorare la nostra comunità, ti portò a candidarti con me alle elezioni comunali.
Fu un onore averti al mio fianco. Il Covid19, che ti ha strappato a tua moglie e a tua figlia, ha allontanato tutti. L’ultima volta che abbiamo parlato di persona sarà stato circa un anno fa, prima del lockdown, eravamo a S. Maria C.V., fuori al Tribunale. Parlammo di quella che era la prossima campagna elettorale per le comunali e delle nostre vite.
Il Covid da lì a poco avrebbe sconvolto tutto e tutti. L’ultimo messaggio domenica 21 marzo, ti chiedevo come stavi e tu mi dicevi che ne saresti venuto fuori. Poi sono iniziate a giungere le notizie di un tuo peggioramento, fino a stamattina. Siamo tutti piombati nello sconforto, increduli, a ripeterci che non è giusto. Da dove sei dai la forza a tua moglie, a tua figlia, ai tuoi familiari di andare avanti.”