MARCIANISE. Cinque mesi per la verità: è stata fissata per il 16 settembre l’udienza preliminare per la vicenda dei permessi falsi che vede indagati il sindaco di Marcianise Antonello Velardi e l’allora segretario comunale Onofrio Tartaglione.
Le ipotesi di reato contestate sono quelle di falso ideologico e materiale finalizzato alla truffa, aggravata dal fatto di essere stata commessa ai danni dell’Ente pubblico. L’indagine, condotta dal pubblico ministero Gerardina Cozzolino, ha messo nel mirino ben 36 atti: secondo l’ipotesi accusatoria sarebbero state falsificate le presenze in Comune del primo cittadino che avrebbero così ottenuto i permessi retribuiti dal suo datore di lavoro (“Il Mattino” dal quale poi è stato licenziato).
Sotto la lente le presenze in giunta che avrebbero impedito a Velardi di recarsi in redazione ma che sarebbero state in realtà falsificate. L’uomo che avrebbe materialmente commesso il falso è Onofrio Tartaglione. Il gup Ivana Salvatore deciderà a metà settembre se rinviare a giudizio i due o chiudere il caso col proscioglimento.