Una mozione per tutelare la lingua italiana anche nelle istituzioni: la proposta di Nuzzo al Consiglio

Santa Maria a Vico. Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Igino Nuzzo, ha presentato una mozione a sindaco e presidente del consiglio comunale, su Dante Alighieri e la lingua italiana, ricordiamo che quest’anno ricade il settimo centenario della morte dell’autore della Divina Commedia.

Nuzzo nel documento dice: “ La lingua italiana rappresenta l’identità della nostra Nazione, il nostro elemento unificante e il nostro patrimonio immateriale più antico che deve essere opportunamente tutelato e valorizzato”.

Chiaramente aggiunge: “Nei nostri tempi il numero di parole inglesi confluite nella lingua scritta italiana è aumentato del 773%: quasi 9.000 sono gli anglicismi attualmente presenti nel dizionario della Treccani su circa 800.000 tra lemmi ed accezioni”.

Da qui la proposta per tutelare la lingua italiana a cominciare dalle stesse istituzioni e quindi ecco cosa ha presentato l’esponente di FDI al sindaco e al presidente: “Si rende necessaria, come in Francia, una legislazione che tuteli il nostro patrimonio idiomatico sul piano economico, sociale, culturale, professionale e quant’altro; Non è più ammissibile che si impongano termini stranieri la cui corrispondenza italiana esiste ed è pienamente esaustiva; Già con l’approvazione della mozione 1/00278 il Governo si impegnava “ad adottare ogni opportuna iniziativa volta a tutelare e valorizzare la lingua italiana, quale grande patrimonio nazionale e a garantirne e promuoverne l’utilizzo pieno e corretto a partire dalle istituzioni pubbliche, nazionali e locali;” si impegna il Sindaco e la Giunta a) a garantire l’utilizzo esclusivo della lingua italiana negli atti della pubblica amministrazione”. 

 

 

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