Consiglio salta e MS5 attacca dissidenti: “Ora quali poltrone vogliono gli intrufolati?”

 

CAPUA. Le dimissioni del sindaco Luca Branco e poi del presidente del consiglio Ludovico Prezioso non sono bastate a raffreddare gli animi. E così ieri pomeriggio è saltata la seduta che aveva all’ordine del giorno proprio la revoca del reggente dell’Assise, punto neutralizzato dal passo indietro di Prezioso.

La situazione è delicata e i consiglieri del Movimento 5 Stelle, Roberto Caiazzo e Nunzia Miccolupi, mettono nel mirino i sei dissidenti che stanno minando l’azione amministrativa: “Alla seduta del Consiglio Comunale di oggi pomeriggio, oltre noi, erano presenti solo 3 consiglieri di opposizione e due di maggioranza.

 

“Ancora una volta i 6 consiglieri dissidenti hanno dimostrato senso di irresponsabilità non assicurando il numero legale.  Intera Giunta assente, in primis il Vice Sindaco. Coincidenze? È mancato il coraggio di ritirare la mozione di sfiducia dopo le dimissioni del Presidente del Consiglio? Non è bastato il gesto estremo, ora vogliono di più? A quali poltrone ambiscono? Intanto, oggi non è stato possibile procedere all’approvazione di una nostra importante mozione che avrebbe potuto potenziare il lavoro svolto in affanno dai dipendenti comunali.

Come si può pretendere di vedere risultati in città se va a rilento “la macchina comunale” o addirittura non funziona? Per non parlare poi di tutte le questioni sospese che riguardano l’intera comunità capuana. Rinviare i problemi è ormai una pratica “tanto cara” all’attuale maggioranza del Comune di Capua e non fa altro che aumentare la sfiducia dei cittadini nei confronti dei politici che continuano a mascherarsi dietro pseudo liste civiche. Lo “stallo politico” dovrà servire ai cittadini a non aver MAI PIU’ memoria corta. I gravosi problemi ereditati dal centro destra, insieme agli “INTRUFOLATI” in questa Amministrazione, dovrà essere tenuto bene a mente”

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