Oggi nel giorno di San Giuseppe per il mondo della musica è il giorno del ricordo. Oggi è un giorno triste ancor di più rispetto ad altri: il mondo della musica commosso ricorda il sesto anniversario dalla scomparsa di Pino Daniele.
Abbiamo tutti un blues da piangere. E se quel blues è quello del Nero a Metà, allora Napoli piange ancora una volta un grande della musica . A sei anni dalla scomparsa di Pino Daniele l’assenza è ancora e sempre più forte, ancora viva nel cuore di molti.
Napoli nonostante i tempi duri di Covid è una città che non dimentica chi lo ha cantata nelle sue varie sfaccettature. Le sue canzoni le senti ancora fra i vicoletti della città partenopea e ogni volta che le ascolti alla radio una lacrima scende giù.
Siamo tutti fieri di essere nati in questa terra che sempre lo porterà nel cuore. Napoli, i napoletani, la musica hanno ancora, più che mai, bisogno di Pino Daniele, del Nero a metà: “Napul nun su scorda”.
In sua memoria quest’anno in diverse zone di Napoli sorgeranno dei Murales. Piccoli gesti per dire alla sua Napoli “Je sto vicino a te”
Napoli ricorda il suo ‘Nero a metà. Buon compleanno Pino
Questa sera la chiusura forzata del Palapartenope per la pandemia s’interrompe difronte al ricordo di un grande artista. Si riaccendono le luci sul palco in memoria di Pino Daniele con in tributo “Je sto vicino a te”, con diretta alle 21 su Canale 21. Una tradizione che non poteva mancare, organizzata come da consuetudine dal fratello Nello Daniele che con la direzione artistica di Federico Vacalebre, ci faranno sognare con la musica di Pino.
L’edizione del 2021 recupera anche quella saltata a marzo dello scorso anno per il lockdown e diventa per questo motivo “Je sto vicino a te 65/66” per festeggiare sia il 65° che il 66° compleanno. Questa sera quella Napoli di “mille colori” non poteva dimenticare il suo poeta che gli rende omaggio con un evento, che più che un concerto è un ricordo delle sue poesie e della sua musica.