Macerata Campania. Il vicesindaco Giovanni Battista Di Matteo interviene in merito alle polemiche innescate dalla minoranza, ed in particolare da Girolamo Savonarola Stellato, uno dei nuovi che si è affacciato alla politica dopo le ultime elezioni.
Sotto la lente la questione dei rifiuti nelle zone periferiche, problema atavico e di non facile risoluzione, considerando soprattutto l’estensione del Comune di Macerata che confina per altro con diversi paesi.
Sono anni che fanno le foto e si indignano, il problema è ben più a monte e forse, visto il particolare momento storico, si dovrebbe puntare l’indice verso altri ‘pizzi’.
Non posso non notare il recente pressante attacco da parte dell’opposizione, a suon di argomenti di facile demagogia, per la demolizione mediatica del “nemico” politico.
Vogliamo affrontare con onestà il problema dei rifiuti in periferia?
Allora analizziamo prima due temi: il completamento della strada intercomunale, denominata PIT, da oltre vent’anni incompiuta e teatro di gran parte dello sversamento abusivo sul territorio; il controllo del territorio attraverso, ad esempio, la videosorveglianza.
Per un “Impegno Comune”, sono prima di tutto questi i temi da risolvere. Mi addolora leggere certi attacchi, perché per chi come me è impegnato sul campo tutti i giorni, soffre come tutti i cittadini perbene vedere certe scene.
Una bonifica fine a se stessa non risolve il problema. Negli ultimi anni, sia l’amministrazione del sindaco Munno che la nostra ha attuato importanti interventi di rimozione di rifiuti, impegnando fondi comunali e con l’inevitabile conseguenza dell’abbassamento della percentuale di raccolta differenziata, ma poi è sotto gli occhi di tutti che, a distanza di qualche anno, la situazione ritorna pressappoco come prima.
Con il nuovo accordo tra Comuni, dovrebbero ripartire finalmente i lavori per la realizzazione delle strade PIT.
Stiamo lavorando incessantemente per attuare nuovi importanti interventi di rimozione dei rifiuti nelle periferie, nonostante la grave carenza di risorse umane e finanziarie. Stiamo sollecitando la società regionale Campania Ambiente e Servizi srl (oggi assorbita da SMA Campania srl), la quale non ha completato il progetto concordato con il Comune di Macerata Campania per l’installazione di telecamere. Le attività ordinarie non riescono a sopperire alla dimensione del problema. Basti pensare che l’attuale servizio di raccolta rifiuti, prevede due interventi di pulizia delle periferie mensile…ma con la frequenza di sversamento illecito, non basta a controllare il fenomeno.
D’altronde, si consideri l’enorme vastità del territorio del Comune di Macerata Campania, che parte al confine Casagiove per arrivare al confine con San Tammaro. Confido in una leale collaborazione dell’opposizione, quantomeno su un tema così delicato come quello dell’ambiente, che sta a cuore a tutti. Mettiamo per un po’ da parte i tatticismi politici, perché d’altronde, le elezioni amministrative sono ancora lontane.