Nazionale. L’iniziativa nata per disincentivare l’utilizzo del denaro contante è ancora una volta nel mirino delle truffe. Durante lo scorso Natale sono stati rimborsati, grazie al cashback, 223 milioni di euro a chi ha effettuato almeno 10 operazioni con la carta di credito.
Dal primo gennaio l’iniziativa si è ripresa e continuerà fino al prossimo 30 giugno 2022.
Di pari passo però si muovono i furbetti del cashback, quelli che per ottenere i rimborsi hanno effettuato microtransazioni per avere diritto al bonus. A segnalarlo ci ha pensato Confesercenti: “Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni di questo tipo. Alcuni colleghi, infatti, hanno registrato delle operazioni multiple di clienti che, in poco meno di un’ora, hanno eseguito tanti rifornimenti, uno dietro l’altro”.