Docente uccisa dal virus: “Addio prof Marisa”. Città allestisce palestra per vaccinazioni

 

CAIAZZO. Da una parte il dolore per una vittima innocente di questo maledetto virus. Dall’altra la voglia di ricominciare grazie alle vaccinazioni. Sentimenti contrastanti in questo momento a Caiazzo dove prevalgono le lacrime per la morte di Marisa Pannone, la docente di Caiazzo uccisa tre giorni fa dal Covid.

“Una morte che avviene in modo crudele, nella solitudine, lontani dagli affetti. Ci ha lasciato a causa del Covid, la professoressa Marisa Pannone, colpita da questo virus mentre combatteva contro altri problemi importanti di salute” ha ricordato il sindaco Stefano Giaquinto.

“La conoscevo poco, ma dalle testimonianze di stima e di affetto che leggo si comprende che è stata una persona molto speciale e mi dispiace non aver avuto la possibilità di scambiare con lei almeno qualche parola. Alla sua famiglia giungano le mie più sentite condoglianze unitamente a quelle dell’Amministrazione Comunale. Vi siamo vicini in questo momento così doloroso.”

 

Il piano vaccinale

“Nell’ambito della campagna vaccinale in atto in tutte le regioni italiane, che durerà ancora per diversi mesi, il Comune di Caiazzo, in previsione dell’arrivo in regione Campania di una quantità consistente di vaccini e quindi della necessità che ci siano sempre più strutture adibite alla sua somministrazione, ha provveduto a comunicare, a chi di competenza, la disponibilità a rendere usufruibile, per tale scopo, la palestra polisportiva comunale di via Astolfi, le cui caratteristiche rientrano perfettamente tra quelle richieste per tali strutture: assenza di barriere architettoniche, parcheggio, spazio sufficiente per garantire l’attesa senza creare assembramenti, presenza di diverse stanze da attrezzare per accogliere le persone da vaccinare, servizi, riscaldamento.

Ci auguriamo che la nostra comunicazione di disponibilità venga accolta e che Caiazzo possa diventare sede di un polo vaccinale che agevolerebbe negli spostamenti la popolazione caiatina e quella dei comuni limitrofi, accogliendo un bacino di utenza di miglia di persone, azzerando o riducendo al minimo le distanze da percorrere per raggiungere altre sedi.

Il difficile momento storico che stiamo vivendo ci chiede di contribuire in ogni modo al fine di superarlo il prima possibile e il Comune di Caiazzo consapevole degli sforzi che uomini e donne in questa campagna vaccinale dovranno affrontare per organizzare al meglio ci rendiamo disponibili a sostenerli accogliendoli e assistendoli nelle nostre strutture .”

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